Medaglia ” Volto Santo della Sindone ” in Argento 925 millesimi

31,00

Quando acquisti un simbolo Cristiano, come questa Medaglia del Santo Volto della Sindone, è sempre consigliabile farla benedire da un Sacerdote
Preghiera davanti alla Santa Sindone
Signore Gesù, davanti alla Sindone, come in uno specchio, contempliamo il mistero della tua passione e morte per noi. È l’Amore più grande con cui ci hai amati, fino a dare la vita per l’ultimo peccatore. È l’Amore più grande, che spinge anche noi a dare la vita per i nostri fratelli e sorelle. Nelle ferite del tuo corpo martoriato meditiamo le ferite causate da ogni peccato: perdonaci, Signore. Nel silenzio del tuo volto umiliato riconosciamo il volto sofferente di ogni uomo: soccorrici, Signore. Nella pace del tuo corpo adagiato nel sepolcro meditiamo il mistero della morte che attende la risurrezione:
ascoltaci, Signore. Tu che sulla croce hai abbracciato tutti noi,e ci hai affidati come figli alla Vergine Maria, fa’ che nessuno si senta lontano dal tuo amore, e in ogni volto possiamo riconoscere il tuo volto, che ci  invita ad amarci come tu ci ami. Amen
ll Lenzuolo
La Sindone è un lenzuolo di lino di colore giallo ocra, avente forma rettangolare di dimensioni di circa 441 cm x 111 cm. In corrispondenza di uno dei lati lunghi, il telo risulta tagliato e ricucito per tutta la lunghezza a otto centimetri dal margine
Il lenzuolo è tessuto a mano con trama a spina di pesce e con rapporto ordito-trama di 3:1.
Il lenzuolo è cucito su un telo di supporto, pure di lino, delle stesse dimensioni: il supporto originale, applicato nel 1534, è stato sostituito nel 2002 con un telo simile più recente.
Le bruciature più vistose sono state causate dall’incendio scoppiato il 4 dicembre 1532 nella Sainte Chapelle di Chambéry, in cui la Sindone rischiò di essere distrutta. Un oggetto rovente (delle gocce d’argento fuso, oppure una parte del reliquiario) aprì nel lenzuolo numerosi fori di forma approssimativamente triangolare, disposti simmetricamente ai lati dell’immagine in quanto il lenzuolo era conservato ripiegato più volte su sé stesso. Nel 1534 le suore clarisse di Chambéry ripararono i danni cucendo sui fori delle pezze di tessuto e impunturando la Sindone su un telo di supporto della stessa grandezza. Nel 2002, in un intervento di restauro conservativo, tutti i rappezzi sono stati rimossi e il telo di supporto originale è stato sostituito con un altro più recente.
Altre bruciature, più piccole, formano quattro gruppi di fori approssimativamente circolari o lineari. Il colorito delle bruciature varia in ragione delle temperature alle quali furono esposti le parti di tessuti. In questo caso la Sindone doveva essere piegata in quattro (una volta nel senso della lunghezza e una nel senso della larghezza). Un’ipotesi per la loro formazione è che la Sindone venisse esposta vicino a delle torce accese. Non si conosce l’evento che li produsse ma fu certamente anteriore al 1516, poiché compaiono in una copia della Sindone dipinta in tale data e conservata a Lierre.
L’Immagine
L’immagine frontale presente sulla Sindone nel negativo fotografico
Il lenzuolo riporta due immagini molto tenui che ritraggono un corpo umano nudo, a grandezza naturale, una di fronte (immagine frontale) e l’altra di schiena (immagine dorsale); sono allineate testa contro testa, separate da uno spazio che non reca tracce corporee. Sono di colore più scuro di quello del telo.
L’immagine appare essere la proiezione verticale della figura dell’Uomo della Sindone: le proporzioni del corpo sono infatti quelle che si osservano guardando una persona direttamente o in fotografia, mentre l’immagine ottenuta stendendo un lenzuolo a contatto col corpo dovrebbe apparire distorta, ad esempio il viso dovrebbe apparire molto più largo.
Il corpo raffigurato appare quello di un maschio adulto, con la barba e i capelli lunghi.
L’immagine è poco visibile a occhio nudo e può essere percepita solo a una certa distanza (uno-due metri, mentre avvicinandosi sembra scomparire). Come scoprì Secondo Pia nel 1898, l’immagine è “al negativo”, cioè i chiaroscuri sono invertiti rispetto a quelli naturali: infatti essa appare come “positiva” sul negativo fotografico acquisito in luce visibile. Si noti però che l’immagine appare come “positiva” su un positivo fotografico acquisito nell’infrarosso (8-14 micrometri)

Disponibile

COD: mr37 Categorie: ,
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Descrizione

 I t a l i a n o 

 MEDAGLIA RAFFIGURANTE

IL VOLTO SANTO DELLA SINDONE

In Argento Massiccio 925 millesimi

Diametro: cm 1,8

Misure: cm 2,5 x cm 1,8  (gancio incluso)

 Scatolino Regalo

Ricevuta Fiscale 

N U O V A

Informazioni aggiuntive

Peso0,05 kg
Dimensioni7 cm



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